Articolo "Lago di Lagolo monitoraggio e studio dell'ecosistema" di Arianna Tosi
LAGO DI LAGOLO
MONITORAGGIO E STUDIO DELL’ECOSISTEMA
Un importante risultato
è stato raggiunto per tutelare e preservare il nostro piccolo specchio d’acqua.
Il Lago di Lagolo come tutti i
laghi alpini con un profondità modesta è destinato all’interramento ed alla
scomparsa. Questo processo naturale può avere una durata molto lunga, ma può
essere accelerato dalla pressione dell’uomo.
Il gruppo di ricerca dell’APPA,
diretto dalla dott.ssa Chiara Defrancesco, dirigente del Settore Informazione e
monitoraggi, farà un ampio monitoraggio dell’ecosistema lago che prevede la
raccolta di dati nel corso di un anno solare per osservare e registrare come il
lago e il suo intorno si comportano nel corso delle diverse stagioni. Obiettivo
dello studio è quello di valutare l’evoluzione dello specchio d’acqua e di
evidenziare, se possibile, buone pratiche per rallentare l’interramento.
In particolare lo scorso 11
ottobre, un gruppo composto da cinque ricercatori ha misurato il perimetro del
lago bagnato, e l’area occupata dal canneto; sono stati poi posizionati dei
picchetti per definire un’area e valutare la dinamica di crescita del canneto; inoltre, per quanto
riguarda gli aspetti limnologici, sono stati prelevati dei campioni per
l’analisi chimica a diverse profondità,
campioni per l’analisi biologica, Tali campionamenti verranno ripetuti nel
corso delle diverse stagioni e verrà fatto anche un carotaggio per analizzare
il sedimento lacustre.
Trattandosi di un piccolo
specchio d’acqua e quindi di un fragile ecosistema, sono stati coinvolti anche
il Servizio Bacini montani, il Servizio foreste e fauna ed il Servizio
conservazione natura e valorizzazione ambientale. che collaboreranno all’indagine.
Un primo consiglio è stato dato
alle due amministrazioni di Calavino e Lasino, ovvero di limitare al minimo, o
meglio eliminare, qualsiasi forma di nutrimento apportata al Lago, in
particolare la concimazione dei prati limitrofi o vicini al perimetro del lago.
Tali nutrienti, come ad esempio il letame o altri concimi, utili per
fertilizzare il terreno, favoriscono allo stesso modo il proliferare di piante
acquatiche e canneto all’interno del Lago.
Questo ed altri consigli di tipo
gestionale serviranno alla nostra amministrazione per tutelare e preservare
questa importante risorsa del nostro territorio; i ricercatori dell’APPA, una
volta raccolti più dati saranno disponibili ad incontri per informare la
cittadinanza dei risultati. Sarà nostra premura, con questo giornalino e il
sito, tenervi aggiornati.
Arianna Tosi
La Stadera autunno 2010 articolo "Dagli obiettivi al logo" di Manuela Bassetti
Dagli obiettivi al logo
Il Comitato Lagolo si racconta
Con lestate alle spalle, Lagolo
rallenta il suo ritmo ed il bosco con i suoi animali ritornano ad essere i
padroni indiscussi. Eccezion fatta per unimpavida volpe, che per tutta la
stagione estiva si è fatta beffa dei turisti e non, i quali lusingati dalla sua
presenza vicino alle case le allungavano volentieri dei lauti pasti (anche se
non sarebbe proprio consigliato) per poi ritrovarsi con le scarpe spaiate.
Infatti, la nostra cara volpe si diletta a rubarle disseminandole in un secondo
tempo nel bosco.
Come simbolo del Comitato Lagolo,
forse, avremmo dovuto prendere la volpe, invece del caro rospo bufo bufo? A Barbara Tamburini, ideatrice del logo nonché
delle svariate magliette, il rospo bufo
bufo è sembrato più simpatico e sicuramente più rappresentativo: invisibile
in inverno, in letargo nel bosco, colonizza il lago in primavera, ritirandosi
poi nuovamente tra gli alberi allarrivo di un altro colonizzatore lhomo sapiens sapiens.
Il logo, dunque, raffigurante tre
rospi colorati ha un duplice significato. Le tre unità simboleggiano le entità
che vogliamo che si confrontino sulle tematiche riguardanti Lagolo: Calavino,
Lasino e il Comitato Lagolo. Fuor di metafora invece i colori: il verde richiama
la natura che vogliamo preservare e valorizzare; il blu lacqua fonte di vita
per tutto lecosistema del lago e il giallo? naturalmente ciò che domina sopra tutto:
il sole, fonte indiscussa di energia, come quella del gruppo che rappresenta il
Comitato.
Con grande soddisfazione, in
agosto, abbiamo consegnato la centesima tessera associativa. Segnale indicativo
di quanto a Lagolo si sentisse la necessità di essere rappresentati nei due Comuni.
Con le nuove amministrazioni, la consueta riunione annuale del Comune di Lasino
che si teneva a Lagolo per i suoi censiti, si è aperta anche al Comune di
Calavino. Ne è scaturito un interessante dibattito, mostrando come le due
amministrazioni abbiano concretamente preso in carico le richieste fatte nel
periodo elettorale. Si può quindi affermare che, il tavolo di lavoro sui
principali problemi che riguardano la comunità di Lagolo, auspicato allepoca, si
sia aperto. Di fatto, grazie allaiuto dellassessore Diego Pisoni del Comune
di Lasino, a breve dovrebbero essere collocate di fronte al bar ristorante Al
Mattino le tanto attese cassette postali per i residenti di Lagolo.
Nel frattempo in merito al lago,
il Comune di Calavino, tramite il suo portavoce per Lagolo Arianna Tosi, ci ha
comunicato che lA.P.P.A. (Agenzia Provinciale per la Protezione dellAmbiente)
ha già avviato, non solo un monitoraggio, ma anche un congruo studio sul
sistema gestionale del nostro piccolo specchio dacqua, per evitarne la
chiusura anticipata. In seguito, sarà nostra premura organizzare una serata,
dove verrà illustrato il lavoro del gruppo di ricercatori incaricati del
progetto.
Lenergia e la passione che
animano il gruppo non si sono certo esaurite qui, stiamo infatti cercando di
far istituire un collegamento con i mezzi di trasporto pubblico, oltre a quello
per la scuola dellobbligo, tra Lagolo e la valle di Cavedine.
Altre idee e progetti sono in
corso dopera, ma al riguardo ve ne parlerò volentieri la prossima volta,
magari con un incipit sulle nostre
iniziative culinarie, perché siamo sì persone serie ed impegnate, ma come tutte,
solo fino ad un certo punto.
Naturalmente il nostro sito: www.lagolo.com (ancora scarno, ma con grandi
potenzialità)
Manuela Bassetti
(membro del Direttivo del Comitato di Lagolo)
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